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4 gennaio 2013

DNC, DOMANI LA BMR BASKET 2000 OSPITA IL CASTIGLIONE MURRI


Anno nuovo, vita nuova. La Bmr Basket 2000 Scandiano manda in pensione il 2012 e si ripresenta davanti al pubblico del PalaRegnani (ore 21) per provare ad invertire il lungo trend negativo. L’avversario, il Castiglione Murri, ha qualità da vendere: secondo in classifica alle spalle di Lugo, il quintetto bolognese ha gioventù, centimetri, grinta e determinazione. Un paio di nei, se vogliamo: la mancanza di esperienza (l’età media è molto bassa) e un rendimento esterno che non è paragonabile a quello casalingo. L’imperativo, in casa scandianese, è uno solo: provarci, con ogni briciolo di energia che c’è in corpo, regalando ai tifosi un inizio di anno nuovo da sogno. Nelle fila locali in dubbio Grisanti, che ha un problema alla caviglia.

Cambio di rotta – Messi nel dimenticatoio i numeri del recente passato, ci si concentra sul presente e sul futuro. Il calendario è ancora in salita per due giornate, quella attuale e quella prossima (trasferta a San Lazzaro, contro la terza forza del girone). Dopo il “tour de force” la strada spiana e arrivano tutti gli scontri diretti: per Volpato ed i suoi uomini c’è l’occasione di un paio di turni di rodaggio, utili per inserire al meglio il nuovo arrivato Pulvirenti e per provare a piazzare un colpo inatteso, che darebbe fiducia e morale. Tutti per uno, uno per tutti: la Bmr deve risollevarsi e c’è bisogno del classico mattoncino di ognuno per risollevarsi e abbandonare in fretta la zona retrocessione.

L’avversario - Secondo posto in classifica, con 16 punti all’attivo, a -4 dall’imprendibile Lugo. Il Castiglione Murri, quest’anno, fa sul serio. Nel roster di Coach Marco Carretto spiccano un paio di elementi: sotto canestro brilla Filippo Albertini, classe 1986. Il 2 metri bolognese è il miglior realizzatore dei suoi con 15,7 punti all’attivo, ai quali abbina 11,3 rimbalzi. L’altro pezzo da novanta è il lungo Riccardo Iattoni, classe 1992: 15 punti di media e 8,9 rimbalzi per lui. Ventenne rampante è Andrea Lugli, che è il sesto uomo di lusso: la guardia felsinea colleziona 11,1 punti a partita, in soli 20’ di utilizzo.